Formazione "il FIGLIO dell'UOMO" ARGOMENTO dalla STAMPA QUOTIDIANA
L'ARGOMENTO DI OGGI |
Aderite all" ORDINE LAICO dei " CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO" per VIVERE il VANGELO, Diventate CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO vivendo la Vostra VITA in FAMIGLIA e sul LAVORO secondo VIA, VERITA' VITA |
dai GIORNALI di OGGI2009-01-04 MIGRANTES GIORNATA MONDIALE MIGRAZIONI http://www.migrantes.it/ |
Ingegneria Impianti Industriali
Elettrici Antinvendio |
ST
DG Studio TecnicoDalessandro Giacomo SUPPORTO ENGINEERING-ONLINE |
L'ARGOMENTO DI OGGI |
MARTINA FRANCA 18 GENNAIO 2009 I Frati Francescani del Convento e Parrocchia Cristo Re, a Caritas Parrocchiale, la COMUNITA' MARTINESE INCONTRANO I MIGRANTES Presenti nel Territorio di Martina e Provincia CRISTO RE Martina F. , P.zza Marconi 10, h 15,30-17,30 |
L'INCONTRO di MARTINA FRANCA |
PRESENTAZIONE di P. EUGENIO CAPUTI ..1.. |
IL SALUTO del PARROCO P. ANTONIO MARIGGIO' ..2.. |
IL SALUTO del SINDACO Dott. F. PALAZZO ..3.. |
INTERVENTO del RAPPRESENTANTE della COMUNITA' RUMENA ..4.. |
INTERVENTO del RAPPRESENTANTE della COMUNITA' ALBANESE ..5.. |
PREGHIERA nella LINGUA RUMENA, ALBANESE, ITALIANA, VARIE ..6.. -. .7.. |
Chiesa Cattolica " CEI " Uffici e Servizi Pastorali Fondazione "Migrantes" http://www. migrantes.it/Informazioni generali Struttura dell'Ufficio Leggi nella pagina più sotto.. |
* Giornata Mondiale Migrazioni 2009 : "Non più stranieri ne' ospiti" San Paolo migrante, Apostolo delle genti, è il tema della prossima Giornata Mondiale delle Migrazioni che si celebrerà il 18 gennaio 2009 |
- 25/28 febbraio 2003 Presentazione Convegno Programma Sussidio Spunti Riflessione |
Giornata Mondiale delle Migrazioni Presentazione Belotti.doc Spunti di riflessione.doc Spiegazione Manifesto (Bozzetti).doc CONFERENZA STAMPAIlMartedi 23 Dicem. 2008 Messaggio del Santo Padre... Scarica il Messaggio Completo
"Cari fratelli e sorelle, quest'anno il Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato ha come tema: "San Paolo migrante, Apostolo delle genti", e prende spunto dalla felice coincidenza dell'Anno Giubilare da me indetto in onore dell'Apostolo in occasione del bimillenario della sua nascita. La predicazione e l'opera di mediazione fra le diverse culture e il Vangelo, operata da Paolo "migrante per vocazione", costituiscono in effetti un significativo punto di riferimento anche per chi si trova coinvolto nel movimento migratorio contemporaneo. ... " |
Elenco Giornate Mondiali Migrazioni Sono visibili le Giornate dal 2001 Scarica la documentazione: Sm 5-2008.zip Sm 5-2007.zip Sm 2-006-5.zip Sm 2-005-5.zip Sm 2-004-5.zip Sm 2-003-5.zip Sm 2-002-5.zip Sm 2-001-5.zipLa Giornata si celebra in tutte le Chiese locali e parrocchie d'Italia. Le manifestazioni, per così dire, centrali si tengono ogni anno in una regione diversa. Nel 2004 la Giornata da Nazioanle diventa Mondiale e viene celebrata universalmente in un'unica data fissa, alla seconda domenica dopo l'Epifania, e ciò per aiutare a vivere insieme, davanti a Dio - anche nello stesso lasso temporale - un giorno di preghiera, azione e scrificio per la causa del migrante e del rifugiato. Martedi 25 Novembre 2008 |
XVIII Dossier Statistico Immigrazione 2008 Lungo le strade del futuro Presentato a Roma. il 30 ottobre u.s., il rapporto Caritas/Migrantes sull'immagrazione. Si tratta di 512 pagine articolate su 50 capitoli a carattere nazionale, che riportano i nuovi dati sugli aspetti fondamentali del fenomeno migratorio, soffermandosi su spunti legati all'attualità: dai flussi all'irregolarità, dal pacchetto sicurezza ai media e all'integrazione. Testo del Dossier Statistico 2008 Video RAI NEWS 24 " Invito per Roma " Presentazione del testo " Programma - Milano Martedi 11 Novembre 2008 |
Dossier Statistico Immigrazione 2008 Dal sito internet SOCIOLOGIA http://sociologia.tesionline.it/sociologia/articolo.jsp?id=2945Anche quest'anno la Caritas/Migrantes ha presentato i risultati del rinomato Dossier Statistico, giunto alla diciottesima edizione. Come avviene ad ogni pubblicazione, l'indagine non manca di proporre spunti di riflessione su alcune delle dinamiche più importanti che caratterizzano lo sviluppo del fenomeno migratorio, sia dal punto di vista dei flussi di ingresso, sia dal punto di vista delle molteplici sfumature che caratterizzano la progressiva integrazione degli immigrati nel contesto della società italiana. Proprio considerando quest'ultima dinamica, l'equipe del Dossier si contraddistingue per lo sforzo di evidenziare, anno per anno, quegli indicatori che emergono come tratti nuovi di un insediamento socio-culturale sempre più marcato. Cerchiamo di sintetizzare alcuni dei risultati più significativi. Anzitutto il dato quantitativo che, alla fine del 2007, si attesta, con un margine di oscillazione, tra i 3.800.000 e i 4.000.000 di individui tra comunitari e non, con una incidenza sulla popolazione complessiva del 6,7% circa con picchi del 14% e del 10% rispettivamente a Milano e Roma. All'interno di questo corposo universo, si segnala la sostanziale parificazione della presenza per genere, l'affermarsi di una permanenza di lungo periodo – contrassegnata dall'acquisizione delle carte di soggiorno che danno luogo ad un soggiorno stabile - il carattere sempre più famigliare dell'inserimento sociale, con una forte incidenza delle nuove generazioni, testimoniato, anche, dal crescente investimento degli stranieri sulla casa (solo nel 2007 gli acquisti di immobili sono stati circa 120.000). Cresce sensibilmente, dato importante, l'incidenza dei migranti provenienti da quei Paesi di nuova acquisizione Ue – Romania e Bulgaria in testa. Per quanto riguarda i flussi di ingresso (che riguardano gli extracomunitari), nel periodo 2005-2007 sono state circa 1 milione e 500.000 le domande per il nulla osta al permesso di soggiorno: 251.000 nel 2005, 520.000 nel 2006 e 741.000 nel 2007. Rispetto a queste ultime 741.000 istanze, è utile ricordare che la quota prevista dal Decreto Flussi era di 170.000 ingressi, lasciandoci così intuire come la gran parte delle domande in esubero, cui il Governo vuole attingere per il 2008, rappresentano segmenti di manodopera che già produce nel mercato del lavoro sommerso, cercando in tal modo di emergere da una situazione di non riconoscimento giuridico della propria presenza, così come dei più elementari diritti che gravitano intorno alla dignità della persona. Il mercato del lavoro regolare registra una presenza che si attesta vicino ai due milioni di subordinati, a prescindere dalla natura del rapporto contrattuale, con una incidenza sul totale della popolazione effettivamente attiva che supera il 10% in diversi distretti produttivi. Nel bresciano, per esempio, è nato all'estero un lavoratore ogni cinque occupati, a Milano uno su sette. L'incidenza dei lavoratori immigrati – il cui impiego si caratterizza anche per l'età media di molto inferiore a quella italiana – diventa ancor più significativa se si considerano le nuove assunzioni che rappresentano i due terzi della crescita occupazionale – 234.000 persone in più nel 2007, secondo i dati rilevati negli archivi Inail. Altro dato rilevante, per quanto riguarda il mondo del lavoro, è l'incremento della capacità imprenditoriale degli stranieri con 165.114 titolari di imprese e/o attività commerciali, anche qui, con una dinamica più vivace di quella degli italiani. Una delle dimensioni di cui bisognerebbe cominciare a prenderne in considerazione la portata, anche a livello sociologico, è quella del progressivo manifestarsi del processo migratorio come evento che trascina con se una grande diversità culturale. Abbiamo, dunque, 594.133 alunni stranieri nelle scuole primarie, con un aumento annuale di 70.000 unità ed in continua crescita. 45.000 giovani nelle università, con 5.000 nuovi laureati l'anno. Come sappiamo la scuola è un tema caldo anche nell'attuale dibattito politico. Della eterogeneità culturale delle molteplici nazionalità presenti sono testimonianza le lingue, le religioni e tradizioni che determinano un intenso e continuo scambio con i paesi di origine ed anche con la nostra realtà sociale. Gli stranieri migranti risultano molto vivaci anche nel settore della comunicazione con 146 testate ed 800 operatori. In conclusione, si conferma il leitmotiv veicolato già da molto tempo, ovvero della necessità di considerare questo fenomeno come realtà, non più provvisoria, bensì strutturale, quindi, da affrontare con elementi di policy in grado di smascherare alcuni dei più tenaci luoghi comuni che caratterizzano il dibattito pubblico italiano su questo argomento.
Andrea Villa Laurea in Sociologia (La Sapienza, 2007), Master in Scienze Applicate del Lavoro e della Previdenza Sociale (2008), conseguito presso la Facoltà di Giurisprudenza del medesimo Ateneo di laurea. Autore di pubblicazioni scientifiche, saggi e monografie, collaboratore di diverse Redazioni. Gli studi teorici riguardano la sociologia del diritto e la storia del pensiero sociologico, le ricerche empiriche privilegiano le tematiche dell’immigrazione e delle politiche del lavoro.
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Dossier Statistico Immigrazione 2008 Dal sito internet IMMIGRAZIONE.BIZ http://www.immigrazione.biz/approfondimenti/i_principali_indicatori_del_dossier_statistico_immigrazione_2008.phpAnche quest'anno la Caritas/Migrantes ha presentato i risultati del rinomato Dossier Statistico, giunto alla diciottesima edizione. Come avviene ad ogni pubblicazione, l'indagine non manca di proporre spunti di riflessione su alcune delle dinamiche più importanti che caratterizzano lo sviluppo del fenomeno migratorio, sia dal punto di vista dei flussi di ingresso, sia dal punto di vista delle molteplici sfumature che caratterizzano la progressiva integrazione degli immigrati nel contesto della società italiana. Proprio considerando quest'ultima dinamica, l'equipe del Dossier si contraddistingue per lo sforzo di evidenziare, anno per anno, quegli indicatori che emergono come tratti nuovi di un insediamento socio-culturale sempre più marcato. Cerchiamo di sintetizzare alcuni dei risultati più significativi. Anzitutto il dato quantitativo che, alla fine del 2007, si attesta, con un margine di oscillazione, tra i 3.800.000 e i 4.000.000 di individui tra comunitari e non, con un' incidenza sulla popolazione complessiva del 6,7% circa con picchi del 14% e del 10% rispettivamente a Milano e Roma. All'interno di questo corposo universo, si segnala la sostanziale parificazione della presenza per genere, l'affermarsi di una permanenza di lungo periodo - contrassegnata dall'acquisizione delle carte di soggiorno che danno luogo ad un soggiorno stabile - il carattere sempre più famigliare dell'inserimento sociale, con una forte incidenza delle nuove generazioni, testimoniato, anche, dal crescente investimento degli stranieri sulla casa (solo nel 2007 gli acquisti di immobili sono stati circa 120.000). Cresce sensibilmente, dato importante, l'incidenza dei migranti provenienti da quei Paesi di nuova acquisizione Ue - Romania e Bulgaria in testa. Per quanto riguarda i flussi di ingresso (che riguardano gli extracomunitari), nel periodo 2005-2007 sono state circa 1 milione e 500.000 le domande per il nulla osta al permesso di soggiorno: 251.000 nel 2005, 520.000 nel 2006 e 741.000 nel 2007. Rispetto a queste ultime 741.000 istanze, è utile ricordare che la quota prevista dal Decreto Flussi era di 170.000 ingressi, lasciandoci così intuire come la gran parte delle domande in esubero, cui il Governo vuole attingere per il 2008, rappresentano segmenti di manodopera che già produce nel mercato del lavoro sommerso, cercando in tal modo di emergere da una situazione di non riconoscimento giuridico della propria presenza, così come dei più elementari diritti che gravitano intorno alla dignità della persona. Il mercato del lavoro regolare registra una presenza che si attesta vicino ai due milioni di subordinati, a prescindere dalla natura del rapporto contrattuale, con un' incidenza sul totale della popolazione effettivamente attiva che supera il 10% in diversi distretti produttivi. Nel bresciano, per esempio, è nato all'estero un lavoratore ogni cinque occupati, a Milano uno su sette. L'incidenza dei lavoratori immigrati - il cui impiego si caratterizza anche per l'età media di molto inferiore a quella italiana - diventa ancor più significativa se si considerano le nuove assunzioni che rappresentano i due terzi della crescita occupazionale - 234.000 persone in più nel 2007, secondo i dati rilevati negli archivi Inail. Altro dato rilevante, per quanto riguarda il mondo del lavoro, è l'incremento della capacità imprenditoriale degli stranieri con 165.114 titolari di imprese e/o attività commerciali, anche qui, con una dinamica più vivace di quella degli italiani. Una delle dimensioni di cui bisognerebbe cominciare a prenderne in considerazione la portata, anche a livello sociologico, è quella del progressivo manifestarsi del processo migratorio come evento che trascina con se una grande diversità culturale. Abbiamo, dunque, 594.133 alunni stranieri nelle scuole primarie, con un aumento annuale di 70.000 unità ed in continua crescita. 45.000 giovani nelle università, con 5.000 nuovi laureati l'anno. Come sappiamo la scuola è un tema caldo anche nell'attuale dibattito politico. Della eterogeneità culturale delle molteplici nazionalità presenti sono testimonianza le lingue, le religioni e tradizioni che determinano un intenso e continuo scambio con i paesi di origine ed anche con la nostra realtà sociale. Gli stranieri migranti risultano molto vivaci anche nel settore della comunicazione con 146 testate ed 800 operatori. In conclusione, si conferma il leitmotiv veicolato già da molto tempo, ovvero della necessità di considerare questo fenomeno come realtà, non più provvisoria, bensì strutturale, quindi, da affrontare con elementi di policy in grado di smascherare alcuni dei più tenaci luoghi comuni che caratterizzano il dibattito pubblico italiano su questo argomento. Approfondimento a cura di: Andrea Villa Dottore in Sociologia, autore e studioso in materia di immigrazione 29/11/2008 |
STUDI Dossier Statistico Immigrazione 2008 Titolo: Immigrazione - Dossier Statistico 2008 - XVIII Rapporto Autore: Caritas Diocesana di Roma - Caritas Italiana - Fondazione Migrantes Prezzo: € 20,00 Casa editrice: Ediz. IDOS Data di pubblicazione: Ottobre 2008 Numero di pagine: 512 XVIII Dossier Statistico Immigrazione 2008 - aree di origine, presenze, inserimento, lavoro, territorio Il Dossier Statistico Immigrazione è un progetto di ricerca e sensibilizzazione che fa capo alla Caritas Italiana, alla Fondazione Migrantes e alla Caritas Diocesana di Roma. Il Dossier si avvale della collaborazione di Organizzazioni internazionali, Strutture pubbliche nazionali, Università, Enti locali e Organizzazioni sociali che si occupano di immigrazione. I Redattori centrali sono strutturati nel Centro Studi e Ricerche Idos. Nel volume, 60 capitoli e 512 pagine, la struttura usuale è stata arricchita con nuovi approfondimenti riguardanti il soggiorno e la residenza degli immigrati, gli indici di integrazione, il collegamento con il mercato del lavoro e una articolata analisi comparativa delle leggi regionali sull'immigrazione. A livello territoriale grande attenzione è stata dedicata all'area dell'Europa allargata e ai contesti regionali (cui si aggiunge un approfondimento sulla Capitale), arricchiti da schede e tabelle anche a livello provinciale.
Presentata il 30 ottobre 2008 a Roma e, in contemporanea nelle altre Regioni italiane, la XVIII edizione del Dossier Statistico Immigrazione di Caritas Diocesana di Roma, Caritas Italiana e Fondazione Migrantes è così articolata: * Introduzione e scheda riepilogativa * Contesto internazionale ed europeo * Soggiornanti stranieri in Italia * Inserimento socio-culturale * Mondo del lavoro * Contesti regionali * Inserto speciale sui rifugiati L'introduzione è centrata sul motto "Lungo le strade del futuro", tenuto conto che, secondo le proiezioni, la società italiana sarà sempre più caratterizzata dalla presenza degli immigrati. Secondo Mons. Vittorio Nozza (Caritas Italiana), Mons. Piergiorgio Saviola (Fondazione Migrantes) e Mons. Guerino Di Tora (Caritas di Roma) "vi sono aspetti importanti relativi al lavoro e all'integrazione sui quali da tempo segniamo il passo, ripetendo impostazioni inconcludenti. È invece l'ambito delle politiche di integrazione il banco di prova della capacità della classe dirigente di un paese chiamato ad affrontare il tema delle migrazioni". Comitato di Presidenza del Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes Caritas Italiana Via Aurelia, 796 - 00165 Roma Tel. 06/66177001 - Fax 06/66177602 Sito Internet: www.caritasitaliana.it Fondazione Migrantes Via Aurelia, 796 - 00165 Roma Tel. 06/6617901 - Fax 06/66179070 Sito Internet: www.migrantes.itCaritas Diocesana di Roma Piazza S. Giovanni in Laterano, 6 - 00184 Roma Tel. 06/69886417 - Fax 06/69886489 Sito Internet: www.caritasroma.itPer informazioni, prenotazioni copie e presentazioni: Centro Studi e Ricerche IDOS presso Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes Via Aurelia, 796 - 00165 Roma Tel. 06/66514345 - Fax 06/66540087 E-mail: idos@dossierimmigrazione.itSito Internet: www.dossierimmigrazione.it
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Dossier Statistico Immigrazione 2008 Caritas/Migrantes Video realizzato da Rai News 24 Testo del filmato L’andamento attuale dell’immigrazione in Europa e in Italia L’Europa, un continente dalle tradizioni millenarie, è ormai stabilmente abitata da persone provenienti da altri paesi e portatrici di altre culture. Gli immigrati sono attualmente 28 milioni e quasi altrettanti sono gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza. In Italia i cittadini stranieri, che erano 144.000 nel 1970, sono diventati 3 milioni e 700 mila all’inizio del 2007, 25 volte di più. Provengono da tutti i paesi del mondo. La loro incidenza sulla popolazione è del 6%, superiore di quasi un punto alla media europea. Ogni 10 presenze 5 sono europee, 4 suddivise tra africani e asiatici e 1 americana. Sono una ventina i gruppi nazionali, di tutti i continenti, che superano le 50.000 presenze. La Romania si colloca al di sopra del mezzo milione e il Marocco e l’Albania quasi a 400 mila unità. A colpire è il ritmo di crescita. Nel passato i grandi aumenti avvenivano solo in occasione regolarizzazioni: quella del 2002, coinvolse più di 700 mila persone. Allo stesso numero si è arrivati nel 2006 con 540 mila domande di assunzione nel contesto del decreto flussi, più di 100 mila venute per ricongiungimento familiare e studio e quasi 60.000 nuovi nati da genitori stranieri. Proiettando sul prossimo biennio quanto avvenuto nel 2005 e nel 2006, la Lombardia passerebbe dalle attuali 850.000 presenze straniere a più di un milione e il Veneto, l’Emilia Romagna e la Provincia di Roma superebbero il mezzo milione di immigrati. Caratteristiche del caso italiano Il Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes, sulla base dei numeri raccolti, pur senza sottacere i problemi da affrontare, indica dieci buone ragioni per inquadrare il fenomeno innanzi tutto come una ricchezza. 1. Una forte presenza di immigrati è richiesta dal deficit demografico: senza gli immigrati la popolazione italiana già da una decina d’anni sarebbe in diminuzione. Ogni 10 nuovi nati, 1 è figlio di entrambi i genitori stranieri e questa incidenza cresce di anno in anno. 2. Il sistema produttivo ha bisogno di una continua immissione di giovani lavoratori, dei quali si lamenta la penuria. Secondo l’Istat nel 2006 l’aumento dell’occupazione è dovuto per i due quinti ai lavoratori immigrati e secondo l’Inail Ogni 5 nuovi assunti 1 è nato all’estero. 3. In questo dinamismo non è coinvolto solo il Settentrione ma, seppure in misura differenziata, tutte le regioni. 2.200.000 immigrati si sono insediati nel Nord, quasi 1 milione nel Centro e più di mezzo milione nel Sud; anche piccole regioni come la Valle d’Aosta o il Molise contano ormai migliaia di immigrati. 4. Prevale l’inserimento a carattere stabile, perché gli immigrati, in più di 9 casi su 10, vengono per lavoro o ricongiungimento familiare, e, salvo gli stagionali, sono pochi i casi di rimpatrio registrati dall’Istat: appena 15.000 nel 2006. 5. La stabilità è indicata anche dal fatto che non si tratta più di persone sole ma di famiglie. I minori figli di immigrati sono attualmente 666.000, tra meno di dieci anni saranno più del doppio e nelle scuole superano il mezzo milione di iscritti. 6. Considerarli "stranieri" è solo parzialmente vero, perché un quarto della popolazione immigrata è costituita da cittadini comunitari, tra i quali prevalgono i romeni e i polacchi. 7. Sono 400.000 le persone nate in Italia, che non sono immigrati, non essendo arrivate da altri territori, e, nonostante la rigidità della vigente normativa sulla cittadinanza, non si considerano stranieri perché sentono l’Italia come il loro paese. |
Conferenza Mondiale Giovani Indetta nel luglio scorso dal Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, si svolgera’ a Roma presso la Fao dal 10 al 12 dicembre prossimo, la prima Conferenza dei giovani italiani nel mondo che sara’ presieduta dal Ministro Frattini o dal Sottosegretario con delega per gli Italiani all’estero, Alfredo Mantica. La seduta inaugurale della Conferenza sarà ospitata dalla Camera dei Deputati e sarà aperta dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Martedi 02 Dicembre 2008 |
# Come dare senso al "Buon Natale" per tanti bambini del mondo? # Il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace letto in chiave migratoria # 1° gennaio 2009: marcia della pace # "La culla della vita": provvida iniziativa del Cardinale C. Sepe # Un campo scuola con minori Rom # Una diocesi del Sud prende ferma posizione contro l´intolleranza # Il vademecum: "Roma – dove mangiare, dormire, lavarsi" # Il Tamarindo: un giornale on line per i giovani italiani all´estero # 144.000 gli immigrati cinesi in Italia, cont endenza al rientro in patria # Nasce il "Coordinamento delle regioni sull´emigrazione" # A Roma il tour per l´integrazione degli immigrati # Convegno OIM su "Crisi economica e migranti: conseguenze e prospettive" # "I ricordi della miniera": mostra sull´emigrazione umbra all´estero # Migrazioni in breve # Il Documento Finale della "Conferenza Giovani Italiani nel Mondo" # Riforma della disciplina sulla cittadinanza |
* Conferenza Mondiale Giovani Indetta nel luglio scorso dal Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, si svolgera’ a Roma presso la Fao dal 10 al 12 dicembre prossimo, la prima Conferenza dei giovani italiani nel mondo che sara’ presieduta dal Ministro Frattini o dal Sottosegretario con delega per gli Italiani all’estero, Alfredo Mantica. * La zingara rapitrice racconti, denunce, sentenze (1986-2007) L'indagine fa parte di una più ampia ricerca commissionata dalla Fondazione Migrantes al Dipartimento di Psicologia e Andropologia culturale dell'Università degli Studi di Verona. * Dossier Statistico Immigrazione 2008 Lungo le strade del futuro Si tratta di un progetto di ricerca e sensibilizzazione che fa capo alla Caritas Italiana, alla Fondazione Migrantes e alla Caritas diocesana di Roma. * Convegno Nazionale Immigrati 2008 Convegno Nazionale - Roma, 27/29 ottobre 2008 Si svolgerà a Roma, presso il Centro Congressi CEI (Via Aurelia 796) il prossimo Convegno Nazionale organizzato dall'Ufficio Profughi e Immigrati. * Rapporto "Italiani nel Mondo" Anno 2008 Presentata il 30 settembre presso l’Auditorium del Lavoro di Roma la terza edizione del "Rapporto Italiani nel Mondo" promosso dalla Fondazione Migrantes per raccontare l’emigrazione italiana. * esseci - blog Un coordinamento di organismi della Chiesa italiana che dal 2003 intendono promuovere il servizio civile e proporlo a tutti, ed in modo particolare ai giovani. * Dossier Statistico Immigrazione Caritas-Migrantes 2007 XVII Rapporto E' stato pubblicato il XVII Rapporto Caritas-Migrantes (Caritas Italiana - Fondazione Migrantes - Caritas diocesana di Roma) Oltre 100 i redattori che hanno partecipato alla stesura di questo XVII Rapporto Caritas-Migrantes sull'immigrazione. Lo slogan: "Anno europeo del dialogo interculturale". Mercoledi 15 Ottobre 2008 |
INFORMAZIONI GENERALI FONDAZIONE MIGRANTES Natura della Fondazione La fondazione Migrantes è l'organismo costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana per assicurare l'assistenza religiosa ai migranti, italiani e stranieri, per promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti ed opere di fraterna accoglienza nei loro riguardi, per stimolare nella stessa comunità civile la comprensione e la valorizzazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza rispettosa dei diritti della persona umana. Art. 2 La fondazione Migrantes è persona giuridica pubblica nell'ordinamento canonico ed è civilmente riconosciuta come ente ecclesiastico. Essa ha sede in Roma, Via Aurelia n. 481, ed è legalmente rappresentata dal suo Presidente. Art. 3 Ambiti I migranti, cui si rivolge l'attività della fondazione, sono le persone coinvolte dal fenomeno della mobilità umana, e in modo particolare: - gli emigrati italiani all'estero; - i migranti interni italiani; - gli immigrati stranieri e profughi; - i nomadi Rom e Sinti, fieranti, circensi; - gli addetti alla navigazione marittima ed aerea. Art. 4 Compiti I principali compiti dell'Ente, in conformità all'art. 1, sono: 1) favorire la vita religiosa dei migranti, offrendo in particolare modo ai cattolici, attraverso una costante opera di evangelizzazione e di catechesi, i mezzi sacramentali e di culto necessari per un loro libero ed originale inserimento nelle Chiese locali; 2) sollecitare l'invio di operatori pastorali (sacerdoti, membri di istituti di vita consacrata, laici) ai ministeri in favore dei migranti, concorrendo, d'intesa con le Chiese particolari nelle quali sono chiamati a svolgere il loro servizio, alla loro specifica formazione e sostenendoli attraverso un costante collegamento, soprattutto in vista del necessario aggiornamento spirituale e culturale, fino al loro rientro; 3) coordinare le iniziative, a favore delle migrazioni, promosse dalle Chiese locali e dagli organismi di ispirazione cristiana; 4) mantenere i contatti con gli uffici ed enti ecclesiali e civili per le migrazioni esistenti in Italia e all'estero, con la disponibilità ad attuare particolari iniziative e servizi che venissero richiesti, 5) promuovere la crescita integrale dei migranti perché, nel rispetto e sviluppo dei loro valori culturali e religiosi specifici, possano essere protagonisti nella società civile della quale fanno parte, curare una adeguata informazione dell'opinione pubblica e stimolare l'elaborazione di leggi di tutela dei migranti per una convivenza più giusta e pacifica. Art. 5 Articolazione interna L'attività della fondazione si articola in uffici corrispondenti alle competenze dei vari settori: - Ufficio per la pastorale degli emigrati italiani; - Ufficio per la pastorale degli immigrati esteri in Italia e dei profughi; - Ufficio per la pastorale dei Rom e dei Sinti; - Ufficio per la pastorale dei fieranti e dei circensi; - Ufficio per la pastorale degli addetti alla navigazione marittima ed aerea. Per un più puntuale perseguimento delle proprie finalità la fondazione può operare anche mediante centri e servizi articolati su base regionale. Art. 6 Patrimonio La fondazione non ha fini di lucro. Il patrimonio della fondazione è costituito da: a) Lit. 100.000.000 (centomilioni), somma conferita dalla CEI all'atto della costituzione della fondazione; b) eventuali donazioni o lasciti di beni immobili; c) proventi della Giornata Nazionale delle Migrazioni ed eventuali raccolte, ordinarie o straordinarie; d) proventi privati o pubblici; e) ogni altro bene acquisito per favorire il raggiungimento dei propri fini statutari. Si intende patrimonio stabile della fondazione quello costituito dai cespiti di cui alle lettere a), b), ed e). Le risorse, di cui alle lettere c) e d) nonché i redditi del patrimonio stabile saranno utilizzati esclusivamente per il perseguimento delle finalità istituzionali della fondazione. CAPITOLO II Art. 7 Organi della Fondazione Sono organi della fondazione: - il Consiglio di amministrazione; - il Collegio dei Revisori dei conti.
Art. 8 Il Consiglio di amministrazione Il Consiglio di amministrazione si compone di 7 membri, nominati per un quinquennio dal Consiglio Episcopale Permanente della CEI: - il Vescovo Presidente della CEMi, che è presidente della fondazione; - un sacerdote, che svolge le funzioni di Direttore Generale; - un sacerdote o laico, che svolge le funzioni di Tesoriere; - un Delegato regionale dell'emigrazione, designato dalla CEMi; - un Delegato nazionale per i missionari, designato dalla CEMi; - due esperti, designati dalla CEMi. Il Consiglio di amministrazione è presieduto dal Presidente dell'Ente; in sua assenza dal Vice-Presidente. Il Presidente sceglie il segretario tra i componenti il Consiglio. I direttori degli uffici possono essere invitati a partecipare alle riunioni, senza diritto di voto, quando particolari ragioni lo richiedano. Art. 9 I compiti del Consiglio di amministrazione Il Consiglio di amministrazione - elegge nel suo seno il Vice-Presidente; - propone alla Presidenza della CEI i membri del Collegio dei Revisori dei Conti per la nomina; - delibera, su proposta del Presidente, le eventuali modifiche dello Statuto della fondazione e il Regolamento della medesima da presentare alla Conferenza Episcopale Italiana per l'approvazione; - approva i Regolamenti degli Uffici e l'assunzione del personale; - approva il Regolamento del personale; - approva l'assunzione dei servizi di cui all'art. 4,4; - approva il piano di copertura finanziaria per l'attuazione dei programmi annuali di attività e i bilanci annuali, preventivo e consuntivo; - delibera in ordine agli atti di straordinari amministrazione. Art. 10 Il Presidente Il Presidente della fondazione: - rappresenta legalmente l'Ente; - convoca le riunioni del Consiglio di amministrazione, le dirige e, se impedito, delega a sostituirlo il Vice-Presidente; - presenta annualmente una relazione alla Presidenza della CEI sulla situazione e sull'attività della fondazione; - riferisce sull'attività della medesima agli organi competenti della Conferenza Episcopale Italiana e alla CEMi ogni qual volta ne venga richiesto o egli stesso lo ritenga opportuno. Art. 11 Il Direttore Generale Il Direttore Generale è nominato dal Consiglio Episcopale Permanente della CEI fra una terna di candidati proposta dalla Commissione CEI per le Migrazioni. Il Direttore Generale: - dirige l'attività ordinaria della Fondazione secondo le indicazioni della CEMi e le deliberazioni della Presidenza della CEI; - coordina in particolare l'attività degli Uffici, promuovendo la loro specificità nel quadro dell'unità dell'ente; - presenta annualmente al Presidente un rapporto sulle attività svolte e sui problemi emergenti. Art. 12 Il Tesoriere Il Tesoriere è nominato dal Consiglio Episcopale Permanente della CEI su proposta della CEMi. Il Tesoriere: - amministra il patrimonio e i fondi della fondazione secondo le direttive del Consiglio di Amministrazione; - presenta al Consiglio di amministrazione il piano di copertura finanziaria per le varie attività e redige annualmente il bilancio preventivo e quello consuntivo. Art. 13 I Direttori degli Uffici I Direttori degli Uffici sono nominati dal Presidente, avuto il gradimento della CEMi e della Presidenza della CEI. L'incarico dura per un quinquennio ed è rinnovabile. I Direttori curano l'attività dell'Ufficio secondo gli indirizzi specifici del proprio Regolamento, mantenendo un costante riferimento al Direttore Generale. Essi presentano annualmente allo stesso un rapporto sulle attività e sui problemi degli Uffici. Art. 14 I Vice-direttori L'eventuale nomina di Vice-direttore degli Uffici è di spettanza del Presidente, avuto il gradimento della CEMi e della Presidenza della CEI. L'incarico dura per un quinquennio ed è rinnovabile. I Vice-direttori collaborano con i rispettivi Direttori nell'attività generale dell'Ufficio; ad essi possono essere affidati specifici incarichi e mansioni. Art. 15 Atti di straordinaria amministrazione Per il concepimento degli atti di straordinaria amministrazione, relativi a importi che superino la somma minima stabilita dalla CEI ai sensi del can. 1292, § 1 del Codice di Diritto Canonico, la fondazione dovrà richiedere l'autorizzazione alla Presidenza della CEI. Tale autorizzazione non è richiesta per il trasferimento a destinazione di offerte raccolte o di contributi ricevuti per interventi e servizi specificamente finalizzati. Art. 16 Il Collegio dei revisori dei conti Il Collegio dei revisori dei conti è nominato dalla Presidenza della CEI. Il Collegio è composto da tre membri, il più anziano dei quali funge da presidente. Il Collegio è garante della correttezza della gestione amministrativa e accerta la regolare tenuta della contabilità e la corrispondenza del bilancio consuntivo con le risultanze dei libri e delle scritture contabili. CAPITOLO III Art. 17 Rapporti con altri organismi collegiali La fondazione mantiene rapporti con: - la Presidenza e la Segreteria Generale della CEI, con l'impegno di operare secondo le indicazioni e le direttive pastorali da esse emanate; - la CEMi, per le attività correnti e la continuità del lavoro pastorale; - gli organismi italiani ed esteri del settore; - gli uffici e gli organismi della CEI che operano in settori convergenti e complementari. Art. 18 Adesione ad altri organismi La fondazione, per meglio realizzare le sue finalità, potrà aderire, con l'approvazione della Presidenza della CEI, a organismi ecclesiali e civili aventi finalità similari o complementari. Art. 19 Disposizioni finali Le modifiche dello Statuto, deliberate ai sensi dell'art. 9, diventano esecutive se approvate dal Consiglio Episcopale Permanente della CEI. In caso di soppressione dell'ente il suo patrimonio sarà devoluto alla Conferenza Episcopale Italiana, che lo destinerà a favore di opere aventi finalità attinenti alla cura pastorale dei migranti. 03/09/2002 |
Struttura dell'Ufficio Belotti Mons. Lino Bortolo Presidente Saviola Mons. Piergiorgio, Direttore Generale
Calcagno Dott. Giuseppe, Tesoriere
Morando Don Michele, Direttore dell'Ufficio per la pastorale degli emigrati italiani
Gnesotto P. Gianromano, Direttore dell'Ufficio per la pastorale degli immigrati esteri in Italia e dei profughi
Schiavon Don Federico, Direttore dell'Ufficio per la pastorale dei Rom e dei Sinti
Cantini Don Luciano, Direttore dell'Ufficio per la pastorale dei fieranti e dei circensi
Martino Don Giacomo, Direttore dell'Ufficio per la pastorale degli addetti alla navigazione marittima ed aerea
Mioli P. Bruno, Consulente |
Giovedi 09 Ottobre 2008 * Giornata Mondiale Migrazioni 2009 "Non più stranieri ne' ospiti" - San Paolo migrante, Apostolo delle genti, è il tema della prossima Giornata Mondiale delle Migrazioni che si celebrerà il 18 gennaio 2009. * Conferenza Mondiale Giovani Indetta nel luglio scorso dal Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, si svolgera’ a Roma presso la Fao dal 10 al 12 dicembre prossimo, la prima Conferenza dei giovani italiani nel mondo che sara’ presieduta dal Ministro Frattini o dal Sottosegretario con delega per gli Italiani all’estero, Alfredo Mantica. * La zingara rapitrice racconti, denunce, sentenze (1986-2007) L'indagine fa parte di una più ampia ricerca commissionata dalla Fondazione Migrantes al Dipartimento di Psicologia e Andropologia culturale dell'Università degli Studi di Verona. * Dossier Statistico Immigrazione 2008 Lungo le strade del futuro Si tratta di un progetto di ricerca e sensibilizzazione che fa capo alla Caritas Italiana, alla Fondazione Migrantes e alla Caritas diocesana di Roma. * Convegno Nazionale Immigrati 2008 Convegno Nazionale - Roma, 27/29 ottobre 2008 Si svolgerà a Roma, presso il Centro Congressi CEI (Via Aurelia 796) il prossimo Convegno Nazionale organizzato dall'Ufficio Profughi e Immigrati. * Rapporto "Italiani nel Mondo" Anno 2008 Presentata il 30 settembre presso l’Auditorium del Lavoro di Roma la terza edizione del "Rapporto Italiani nel Mondo" promosso dalla Fondazione Migrantes per raccontare l’emigrazione italiana. * esseci - blog Un coordinamento di organismi della Chiesa italiana che dal 2003 intendono promuovere il servizio civile e proporlo a tutti, ed in modo particolare ai giovani. * Dossier Statistico Immigrazione Caritas-Migrantes 2007 XVII Rapporto E' stato pubblicato il XVII Rapporto Caritas-Migrantes (Caritas Italiana - Fondazione Migrantes - Caritas diocesana di Roma) Oltre 100 i redattori che hanno partecipato alla stesura di questo XVII Rapporto Caritas-Migrantes sull'immigrazione. Lo slogan: "Anno europeo del dialogo interculturale". Mercoledi 15 Ottobre 2008
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Giornata Mondiale Migrazioni E' stato Papa S. Pio X nel 1914 ad istituire la Giornata Nazionale delle Migrazioni. Allora il primo scopo della Giornata era quello di rendere solidale tutta la Chiesa con chi era costretto a lasciare l'Italia. La Giornata si celebra in tutte le Chiese locali e parrocchie d'Italia. Le manifestazioni, per così dire, centrali si tengono ogni anno in una regione diversa. Nel 2004 la Giornata da Nazioanle diventa Mondiale e viene celebrata universalmente in un'unica data fissa, alla seconda domenica dopo l'Epifania, e ciò per aiutare a vivere insieme, davanti a Dio - anche nello stesso lasso temporale - un giorno di preghiera, azione e scrificio per la causa del migrante e del rifugiato. * Elenco Giornate Mondiali Migrazioni Sono visibili le Giornate dal 2001 in avanti Lunedi 13 Ottobre 2008
Pubblicazioni Servizio Migranti; Migranti-press; Quaderni Migrantes; altro materiale
* Servizio Migranti Bimestrale della Fondazione Migrantes Il servizio Migrantes, bimestrale della Fondazione Migrantes si rivolge principalmente ai responsabili della pastorale migratoria e a tutti coloro che intendono capire maggiormente questo fenomeno sempre più dinamico nell'ambito della nostra società. * Dossier Statistico Immigrazione Una pubblicazione annuale di Migrantes e Caritas Italiana Il Dossier Statistico Immigrazione nella sua struttura usuale annuale riporta approfondimenti riguardanti il soggiorno e la residenza degli immigrati, gli indici di integrazione, il collegamento con il mercato del lavoro e una articolata analisi comparativa delle leggi regionali sull'immigrazione. * Rapporto Italiani nel Mondo Rapporto annuale sull'emigrazione italiana * Migranti-press Settimanale di informazione sulla mobilità umana "Migranti-press", settimanale della Fondazione Migrantes, informa sui temi pastorali e di attualità che investono le migrazioni oggi. Mercoledi 26 Novembre 2008
Servizio Migranti Bimestrale della Fondazione Migrantes Il servizio Migrantes, bimestrale della Fondazione Migrantes, mira ad approfondire i temi della mobilità umana dei vari settori: emigrati italiani; immigrati e profughi in Italia; rom e sinti; circensi e lunaparchiesti; marittimi e aeroportuali. Si rivolge principalmente ai responsabili della pastorale migratoria e a tutti coloro che intendono capire maggiormente questo fenomeno sempre più dinamico nell'ambito della nostra società. Martedi 11 Novembre 2008 2001.zip 2002.zip 2003.zip 2004.zip 2005.zip 2006.zip 2007.zip
Rapporto "Italiani nel mondo" 2008 Presentata il 30 settembre presso l’Auditorium del Lavoro di Roma la terza edizione del "Rapporto Italiani nel Mondo" promosso dalla Fondazione Migrantes per raccontare l’emigrazione italiana. Secondo i dati del Rapporto gli italiani residenti all’estero e che hanno conservato la cittadinanza italiana con diritto di voto sono 3.734.428. Di questi più di un terzo è nato all’estero. Il Paese con più italiani è la Germania seguita da Argentina e Svizzera. La regione italiana con più emigrati è la Sicilia con oltre 600 mila residenti all’estero. Più della metà degli italiani fuori dell’Italia sono giovani al disotto dei 35 anni e di questi il 30% sono minorenni. La nuova edizione – oltre 500 pagine, 50 capitoli, molte tabelle statistiche realizzate da più di 60 autori – ha cercato di arricchirsi sempre più unendo l’attenzione all’attualità con la memoria del passato. Il volume si divide in 5 sezioni: flussi e presenze tra storia e attualità; aspetti socio-culturali e religiosi; aspetti socio-economici; approfondimenti tematici. Chiudono il sussidio le schede regionali e provinciali sui dati principali e una carrellata di tabelle quanti-qualitative. "Descrivere semplicemente l’emigrazione – scrive mons. Saviola Direttore Generale della Fondazione Migrantes - è tutt’altro che un compito banale, perché questa realtà sfugge per lo più al gran pubblico, non solo per quanto riguarda il passato ma anche relativamente al presente e al futuro: tra gli stessi addetti ai lavori si riscontrano incertezze quando si tratta di inquadrare cosa significhi il concetto di "italianità" nel mondo e il fatto di essere italiani (tanto più se nati all’estero) in altri paesi". Il Rapporto Migrantes – pubblicato dalle edizioni IDOS – nasce come manuale da consultare ma anche come sussidio per la sensibilizzazione al fine di favorire una migliore conoscenza dell’emigrazione italiana e fornire i dati statistici più aggiornati altrimenti difficilmente reperibili. scheda sintetica per i giornalisti
Migranti-press Settimanale di informazione sulla mobilità umana "Migranti-press", settimanale della Fondazione Migrantes, informa sui temi pastorali e di attualità che investono le migrazioni oggi. Uno strumento utile per un aggiornamento costante sulle tematiche che riguardano i cinque settori della Migrantes: emigrati italiani, immigrati in Italia, rom e sinti, circensi e lunaparchisti, marittimi e aeroportuali. Martedi 11 Novembre 2008 Migranti-press 2002.zip Migranti-press 2003.zip Migranti-press 2004.zip Migranti-press 2005.zip Migranti-press 2006.zip Migranti-press 2007.zip
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CORRIERE della SERA
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il SOLE 24 ORE per l'articolo completo vai al sito http://www.ilsole24ore.com2009-11-02
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